Skip to main content

Sicurezza online: come difendersi da tentativi di truffa digitale

Data pubblicazione: 19/12/2025
Le tecniche di truffa evolvono rapidamente e, negli ultimi anni, si sono diffusi metodi sempre più sofisticati che sfruttano canali digitali e strumenti basati sull'intelligenza artificiale.Fra questi rientrano falsi operatori che si presentano come dipendenti, agenti o collaboratori di istituti bancari, con l’obiettivo di carpire dati personali o proporre contratti di finanziamento fraudolenti.Molti contatti avvengono ancora tramite piattaforme social (ad esempio Facebook, Instagram, TikTok), e spesso proseguono su WhatsApp, Telegram, SMS o e-mail. Altri tentativi più moderni utilizzano telefonate apparentemente autentiche, oppure messaggi vocali e video generati tramite intelligenza artificiale (deepfake) per imitare la voce o l’identità di operatori bancari.Fai attenzione!Santander non contatta mai potenziali clienti tramite social network, account personali o numeri non verificabili.La comunicazione con la clientela avviene solo attraverso canali ufficiali e autorizzati.Se desideri richiedere informazioni o avviare una richiesta di finanziamento, utilizza esclusivamente:
  • gli agenti e collaboratori autorizzati, elencati nei nostri canali ufficiali;
  • il sito web istituzionale www.santanderconsumer.it, dove trovi tutte le offerte e le modalità corrette di richiesta.

Quando sospettare una possibile truffa?

Puoi ritenere sospetto qualsiasi contatto in presenza di uno o più di questi elementi:1. E-mail o messaggi provenienti da indirizzi non professionali
  • domini come @gmail.com, @mail.it, @yahoo.it, oppure indirizzi scritti in modo insolito o con errori.
  • e-mail che imitano domini ufficiali sostituendo caratteri (es. santandèrconsumer.it, santander-consumer.support).
2. Contatti attraverso social network, WhatsApp o Telegram
  • Santander non contatta i clienti tramite social o chat private per proporre finanziamenti o richiedere documenti.
3. Chiamate con numero falsificato (spoofing)
  • il numero chiamante può apparire identico a quello della Banca, ma la chiamata può provenire da truffatori.
  • Se ti viene chiesto di fornire credenziali, codici OTP o dati sensibili al telefono → è una truffa.
4. Voce o video che imitano operatori della banca
  • con l’uso dell’IA è possibile creare messaggi vocali o video credibili che imitano persone reali.
  • nessun operatore Santander invierà mai video o vocali non richiesti per chiederti documenti o conferme.
5. Chatbot o assistenti virtuali non ufficiali
  • truffatori possono utilizzare siti falsi o bot non autorizzati per simulare assistenza Santander.
6. Messaggi confusi, sgrammaticati, troppo insistenti
  • toni pressanti, richieste urgenti o promesse di approvazione immediata.
7. Proposte di contratti non conformi
  • documenti diversi, anche graficamente, da quelli disponibili nella nostra Area Trasparenza: https://www.santanderconsumer.it/area-trasparenza
8. Richieste di pagamento anticipato
  • "commissioni", "spese di istruttoria" o "costi di attivazione" da versare prima dell’erogazione: mai richieste da Santander.

Cosa fare se sospetti una truffa?

Se ritieni di essere stato vittima, o anche solo oggetto, di un tentativo di frode:
  1. Non condividere dati personali, documenti o codici di sicurezza (OTP, PIN, password).
  2. Non cliccare su link o allegati sospetti.
  3. Segnala immediatamente l'accaduto alla Polizia Postale, presentando denuncia.
  4. Segnala i profili social o gli indirizzi e-mail falsi attraverso le funzioni delle piattaforme.
  5. Contattaci tramite i nostri canali ufficiali per verificare l’autenticità del contatto.

Come proteggersi: la pagina "Sicurezza in rete"

Per aiutarti a riconoscere con più facilità i tentativi di truffa in rete, abbiamo ideato la pagina Sicurezza in rete che approfondisce il tema delle truffe online e fornisce consigli utili.